Riflessioni sul Vangelo di venerdì 15 gennaio
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Riflessioni sul Vangelo di venerdì 15 gennaio

Venerdì 15

Gesù guarisce il paralitico, che l’amore ingenuo degli amici porta davanti al Messia attraverso l’inusuale passaggio dal tetto! Gesù è commosso da tanta amicizia e vede con compassione questo paralitico. Una visione semplicista dei suoi e dei nostri tempi vedeva nelle disgrazie una punizione di Dio. Il paralitico non veniva quindi trattato con compassione, ma con disprezzo: era evidentemente un peccatore! Gesù contesta questa semplificazione e perdona quest’uomo restituendogli dignità. Stupore da parte di tutti, specialmente da parte dei benpensanti: Dio solo può perdonare! Verissimo, infatti Gesù è Dio! Il peccato, brutto affare, e il perdono poi! Cose da Dio.

Mc 2,1-12
Gesù entrò di nuovo a Cafarnao. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone, da non esserci più posto neanche davanti alla porta, ed egli annunziava loro la parola.
Si recarono da lui con un paralitico portato da quattro persone. Non potendo però portaglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dov’egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: “Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati”.
Erano là seduti alcuni scribi che pensavano in cuor loro: “Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?”.
Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: “Perché pensate così nei vostri cuori? Che cosa è più facile: dire al paralitico: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati, ti ordino - disse al paralitico - alzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua”.
Quegli si alzò, prese il suo lettuccio e se ne andò in presenza di tutti e tutti si meravigliarono e lodavano Dio dicendo: “Non abbiamo mai visto nulla di simile!”.