Riflessioni sul Vangelo di sabato 27 aprile
Santuario Basilica Nostra Signora di Montallegro sito ufficiale Rapallo

Riflessioni sul Vangelo di sabato 27 aprile

Sabato 27

Solitamente quando si vive una conversione più radicale verso il Signore, o si ritorna a Lui dopo tanto tempo che non si frequenta più la Chiesa, non si prega e non si ricevevano i sacramenti, ci rendiamo conto che c’è stato sempre qualcosa che in un certo modo ci porta a Lui. Questa evidenza ci riempie il cuore di gioia e di pace, e ci dà una sicurezza nel cammino mai assaporata prima. E’ proprio vero: “Da tanto tempo sono con voi…”

Gv 14,7-14

«Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere»Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».