Il Presepe...
Santuario Basilica Nostra Signora di Montallegro sito ufficiale Rapallo

Il Presepe...

Non solo per bambini...

Un giorno un bimbo andò a trovare il nonno.
Si mise a guardare come questi intagliava nel legno le figure del presepe. Alcune, già finite, stavano sul tavolo.
Appena egli, un po’ stanco appoggiò la fronte sul tavolo, si accorse che tutte le figure prendevano vita. Era molto stupito di poter parlare con loro. E ancora di più: non più i pastori, i Re Magi, Maria e Giuseppe erano piccoli e lui grande, bensì egli andava in giro fra loro senza dare noll’occhio. E così entrò con loro nella stalla di Bethlemme . Lì guardò il Bambino ed il Bambino lo guardò.
Di colpo divenne triste ed i suoi occhi si riempirono di lacrime.
“ Perché piangi ? ”, gli chiese Gesù Bambino.
“ Perché non ti ho portato niente”.
“ Ma c’è qualcosa che sarei contento di avere da te “ rispose Gesù Bambino.
A queste parole il piccolo arrossì di gioia: “ Ti voglio donare tutto quello che ho”.
“ Ci sono tre cose che vorrei da te “:
Il bimbo lo interruppe : “ Il mio cappotto nuovo, il mio trenino elettrico, il mio bel libro pieno di figure???”
“ No “ , replicò Gesù Bambino, “ Non ho bisogno di tutte queste cose. Non sono venuto sulla terra per questo. Vorrei avere da te qualcos’altro”.
“ Ma che cosa? ”, domandò stupito il bimbo.
“ Regalami il tuo ultimo tema! “, disse Gesù Bambino sottovoce, in modo che nessun altro potesse sentire.
“ Gesù ”, balbettò imbarazzato, si avvicinò ancor più alla mangiatoia e sussurrò: “ Ma il maestro ci ha scritto sotto ‘Non sufficiente’! “
“Appunto per questo voglio averlo; devi sempre portarmi tutto ciò sotto cui sta scritto ‘ Non sifficiente’, me lo prometti? “
“ Ma c’è un secondo regalo che desidero da te: la tua tazza del latte ”.
“ Ma l’ho rotta oggi “, esclamò il bimbo.
“ Mi devi sempre portare ciò che nella vita hai rotto. Io lo rimetterò a posto. Mi vuoi dare anche questo? “
“ Ed ora il mio terzo desiderio ”, disse Gesù Bambino. Mi devi ancora portare la risposta che hai dato alla mamma quando ti ha domandato come il bicchiere si sia rotto “.
Il piccolo allora appoggiò la fronte al bordo della mangiatoia e disse piangendo: “ La risposta era ‘ho urtato il bicchiere’, in realtà l’ho buttato per terra apposta “
“ Lo so, mi devi sempre portare tutte le tue bugie, i tuoi capricci, i tuoi sbagli, tutto ciò che di male hai fatto “, disse Gesù Bambino.
“ E se verrai da me, ti voglio aiutare. Io continuerò a perdonarti, ogni volta ti farò nuovo.
Ti prenderò per mano e ti mostrerò il cammino. Ti lascerai donare tutto questo? “
Il bimbo guardava, ascoltava, si stupiva…