Beati
(Testo di fr. Giorgio - Musica di fr. Alberto)
Beati gli illetterati dalla fede semplice
Sono il piedestallo che sostiene il mondo
Beati i mendicanti che non fanno rumore
Dio vi trova il suo riposo
Beati gli umili che vivono la fraternità
sono loro che aprono il cammino
Beate le famiglie dove si rifugia la gioia semplice
conservano acceso il fuoco.
Beata la città nascosta del popolo oppresso
é lo scheletro che impedisce la caduta
Beeati gli afflitti che restano in piedi
Dio li guarda negli occhi
Beati i feriti il cui sangue non è amaro
danno speranza al mondo
Beati i barboni senza illusioni nè maschere
sono lo specchio di noi tutti.
Beati i perdenti che non cessano di lottare
sono l'orgoglio di Dio
Beati gli immigrati e i nomadi
sono il sacramento del grande viaggio
Beati i peccatori senza pretese nè vanità
hanno un posto già riservato
Beati i pazzi che ci sconvolgono
perchè ridanno la giusta proporzione al mondo.
Beati tutti quelli che sono al margine
poichè Dio è accampato fuori le mura
Beati i crocefissi, sono la famiglia di Dio
dobbiamo loro la vita eterna.