Riflessioni sul Vangelo di domenica  16 marzo
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Riflessioni sul Vangelo di domenica 16 marzo

Domenica 16 marzo

Vangelo di discriminazioni: dalla moltitudine ne sceglie 72, dai 72 ne sceglie 12, dai 12 ne sceglie 3 per questa rivelazione sul monte. E poi tra questi 3, 1 solo è il "discepolo che Gesù ama"... Ma Signore, noi è chiaro che abbiamo delle preferenze. Ma tu hai diritto da avere delle preferenze? Si! Perchè se non avesse scelto qualcuno, nessuno sarebbe partito, Preferire significa "portare avanti". Si così diverso da noi che quelli che preferiamo ce li teniamo ben stretti a noi. Preferiti per essere portati davanti al mondo. Ora sta a noi preferire tutti. Signore, chi io preferisco lo voglio portare sul monte con te, perchè tu ci possa lanciare dove vuoi. Sarà uno spettacolo di luce.

Lc. 9, 28-36

Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo». Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.