Riflessioni sul Vangelo di venerdì 28 giugno
Santuario Basilica Nostra Signora di Montallegro sito ufficiale Rapallo

Riflessioni sul Vangelo di venerdì 28 giugno

Venerdì 28

Si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita. Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro». Mt 8,1-4

Gesù non solo guarisce un uomo nel fisico, ma ricostruisce una nuova umanità. Le guarigioni sono segno e inizio di quello che Gesù ha annunciato nel discorso sul monte. I discepoli seguono il Signore, la folla è con lui, i malati e i peccatori accorrono e sono guariti. Accade anche oggi? Gesù è ancora presente nel mondo e lo percorre con la parola, la carità, la misericordia che egli comunica attraverso coloro che lo seguono. Il nostro bisogno di esser guariti è grande, ma il nostro orgoglio spesso lo è di più. Allora seguiamo Cristo, ma come un po’ a distanza. Quando finalmente lo sperimentiamo la grazia della Sua vicinanza, allora ritorniamo ogni volta a farci toccare da Lui.