Venerdì 10
Solo passando attraverso le sofferenze e i dolori della vita potremo finalmente ottenere la gioia che ci sarà data proprio il giorno della nostra prova definitiva, cioè la nostra morte. Infatti, nelle giuste disposizioni, la morte cessa di farci paura dal momento che Gesù sarà lì che ci aspetta e ci accoglierà a braccia aperte, e nessuno potrà più toglierci dal suo amore.
«Voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla». (Gv 16,20-23a)