Riflessioni sul Vangelo di mercoledì 8 maggio
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Riflessioni sul Vangelo di mercoledì 8 maggio

Mer 8

Non è pensabile che, nei secoli, la Chiesa fondata da Gesù si sia propagata e abbia fatto milioni e milioni di fedeli in ogni angolo della Terra se i suoi discepoli e ministri non fossero stati supportati e guidati dallo Spirito Santo. Infatti, per noi che siamo nati all’interno della Chiesa Cattolica e abbiamo ricevuto il battesimo come da “normale prassi”, è difficile voltarsi indietro e vedere l’immensità e la gloria di Gesù nella Sua Chiesa, che lo proclamerà giustamente per sempre Signore del Cielo e della Terra. Prima che finisca questa giornata ringrazia il Signore per il dono del battesimo.

 

«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». (Gv 16,12-15)