Riflessioni sul Vangelo di domenica 1 ottobre 2023
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Riflessioni sul Vangelo di domenica 1 ottobre 2023

Domenica 1

C’è un figlio, in me, che vuole fare bella figura, davanti a Dio, davanti agli uomini. Un bravo bambino sempre disposto a compiacere, a ubbidire. Ma solo nella finzione. Solo nell’apparenza. Egli sa che la vigna che è il mondo, la vigna che il Signore ci chiede di accudire ci obbliga a piegare la schiena, a farci venire i calli.

Ma c’è anche un figlio aggressivo in me, eterno adolescente, irrequieto e scostante. E guardando la vigna ha paura. Vorrebbe, certo, ma sa che non è in grado. Il mondo fuori lo spaventa, lo inquieta. Sa bene che appartiene a questo mondo, a questa vigna, ma sa anche di non avere il pollice verde, anzi...

Allora bofonchia qualcosa, non ci sta, sbatte la porta. Ma poi va. Almeno per qualche ora, almeno ci prova. Sì, va. E la bella notizia, folle e destabilizzante è che Dio preferisce il secondo atteggiamento. Preferisce chi è autentico, anche se non esemplare. Preferisce chi ammette il proprio limite e ci prova a chi fa grandi sorrisi e genuflessioni e non muove un dito. Preferisce chi aiuta una prostituta a ritrovare la sua dignità di donna. Chi accompagna un peccatore pubblico nel vedersi diverso. Dio non sa che farsene dei bravi ragazzi, vuole dei figli.

Mt 21,28-32
 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».