Riflessioni sul Vangelo di domenica 21 maggio
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Riflessioni sul Vangelo di domenica 21 maggio

Domenica 21 

Impietoso Matteo nel dirci che "si prostrarono però dubitarono".  La prova del credere non consiste nella perfetta ritualità delle prostrazioni. Gesù, facendosi carico della debolezza del credere risolve il problema con l’invio in missione. Solo una Chiesa missionaria diventa una Chiesa credente e dunque credibile. Semplicemente dire "Gesù". Questa è la missione. Se mi hai incontrato, allora raccontalo a tutti e io ascenderò felicemente in Cielo.

Mt 28,16-20
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».