Sabato 20
Le preghiere liturgiche terminano sempre con l’invocazione "per Cristo Nostro Signore" cui rispondiamo con un laconico e spento "amen" (che dovrebbe invece esprimere con forza tutta la nostra approvazione!)
Il perdono e la pace: sono i due doni che il Padre ci offre ogni volta che preghiamo "in" Gesù. Ripetendo il suo nome... ma soprattutto immergendoci nella sua vita.
Gv 16,23-28
“In verità, in verità vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose vi ho dette in similitudini; ma verrà l’ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio. Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre”.
dom 21