Riflessioni sul Vangelo di venerdì 29 gennaio
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Riflessioni sul Vangelo di venerdì 29 gennaio

Venerdì 29

Il contadino non sta a vegliare la notte guardando inquieto il terreno! Il seme cresce anche se dormiamo, non dipende necessariamente dalla nostra volontà! Che bello questo, non vi rilassa? Se abbiamo accolto il seme, se abbiamo con onestà avuto la percezione di aprire il nostro cuore all’amore e alla Parola, dormiamo sonni tranquilli. Pensate forse che Dio si lasci fermare dalla nostra incostanza? O dalle nostre depressioni? Chi ci potrà separare dall’amore di Dio? Siamo preziosi ai suoi occhi! Tranquilli! Il Signore non ci molla facilmente.  

Mc 4,26-34
“Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura”.
Diceva: “A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra”.