Riflessioni sul Vangelo di mercoledì 20 gennaio
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Riflessioni sul Vangelo di mercoledì 20 gennaio

Mercoledì 20

Il sabato e ogni norma religiosa possono diventare un idolo cui sacrificare il buon senso. Anche solo immaginare che Dio sia più contento del rispetto esteriore del sabato che del ritorno alla vita normale di un paralitico indica una grettezza di visione che lascia sbalorditi.  Gesù non è un anarchico e la norma può diventare il vestito e la concretezza dell’amore, ma, diversamente dai farisei, non mette la legge al centro, ma l’uomo. È il paralitico a stare nel mezzo, perché la gloria di Dio è l’uomo che vive. Anche le nostre comunità devono imparare, e tanto!

Mc 3, 1-6
Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. C’era un uomo che aveva una mano inaridita, e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano inaridita: “Mettiti nel mezzo!”. Poi domandò loro: “È lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?”. Ma essi tacevano.
E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell’uomo: “Stendi la mano!”. La stese e la sua mano fu risanata.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.