Riflessioni sul Vangelo di mercoledì 2 dicembre
Santuario Basilica Nostra Signora di Montallegro sito ufficiale Rapallo

Riflessioni sul Vangelo di mercoledì 2 dicembre

Mercoledì 2 dicembre

Ha compassione della folla, il Maestro. Ascolta le loro ferire, sente e condivide il loro dolore, guarisce e consola, risana e converte. Quanta grazia fluisce dalle sue parole! Quanta gioia interiore! E chiede ai suoi discepoli di imitarlo, di vedere al di là dell’apparenza, di mettersi in gioco. Ma: come fare? È un deserto, la vita, la fame di felicità è smisurata, dove riusciremo a trovare tutto il pane per colmare il cuore di chi ci sta accanto? Mettiamoci completamente in gioco, totalmente in discussione. Il resto lo farà Dio. In questo tempo di avvento, travolti dalla crisi, spaventati dal futuro, siamo chiamati a non demordere, a mettere in gioco quello che siamo.  

Mt 15,29-37
Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: “Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada”. E i discepoli gli dissero: “Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?”. Ma Gesù domandò: “Quanti pani avete?”. Risposero: “Sette, e pochi pesciolini”.
Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li diede ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene.