Riflessioni sul Vangelo domenica 12 luglio
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Riflessioni sul Vangelo domenica 12 luglio


 Domenica 12 luglio

«Ecco, il seminatore uscì a seminare…..». E semina tra strada, sassi, rovi e terreno buono: descrizioni della nostra umanità. E’ vero: nessuno si può dare la fede da solo, tuttavia possiamo decidere con quale umanità vogliamo accogliere questo dono. Perché il vero problema non è la mancanza di fede, (infatti il seme è lo stesso) piuttosto la mancanza di umanità. Infatti “la Grazia suppone la natura, non la crea” (S.Tommaso). Cioè la fede non suppone che siamo già delle persone migliori: quello dipende dalle nostre scelte. La fede è un dono divino, seminato ovunque che potrebbe essere sprecato in una umanità sbagliata.  


Dal vangelo secondo Matteo 13, 1 - 9
[ Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».