Riflessioni sul Vangelo di martedì 27 dicembre
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Riflessioni sul Vangelo di martedì 27 dicembre

Martedì 27

La corsa è tanto dei frenetici quanto, degli innamorati; ma frenesia è perdersi, mentre amore è ritrovarsi. In un mondo che corre, il problema non è invocare lentezza, ma ricordarsi continuamente di raggiungere qualcuno.

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Magdala corse e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!”. Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.[Gv 20,2-8]