Giovedì 22
Al Magnificat di Maria manca il mio Magnificat. allora ti propongo: trovati un quarto d’ora e prova a comporre il tuo Magnificat. Perché Dio viene, c’è, interviene, lavora anche per te. Abbiamo tutti molte ragioni per cui essere scontenti, amareggiati, delusi, forse anche arrabbiati con la vita e con Dio. È del tutto inevitabile che le cose non siano quasi mai come vorremmo ma la cosa straordinaria è che ciò non ci impedisce di ammirare stupiti l’opera di Dio in noi e nella Storia.
Lc 1,46-55
“L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre”.