Domenica 1 novembre 2020 alle ore 12,30 S. Messa in ricordo di Gallo Marco
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Domenica 1 novembre 2020
Via al Santuario 24 - frazione di Montallegro Rapallo (GE)
Ore 12,30 Santa Messa
Marco Gallo nasce a Chiavari (Genova) il 7 marzo 1994 da Antonio e Paola Cevasco.
Trascorre i primi anni a Casarza Ligure assieme alle sorelle Francesca, maggiore di tre anni, e Veronica, minore di tre.
Nel settembre 1999 la famiglia si trasferisce ad Arese (Milano) e l’anno successivo a Lecco, dove frequenta la Scuola elementare parificata “Pietro Scola”.
Nel settembre 2007 Marco inizia il Liceo scientifico “Don Gnocchi” a Carate Brianza. Due anni dopo la famiglia va a vivere a Monza.
Il 5 novembre 2011, mentre si reca a scuola, viene investito e muore. La sera prima aveva scritto sul muro della sua camera, accanto al crocifisso: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?».
La morte di Marco è stata imprevedibile e straziante. Eppure tanti piccoli e grandi segni hanno permesso a tutti coloro che lo hanno amato in vita, a chi lo ha conosciuto attraverso i suoi amici o i suoi scritti, di rincontrarlo ancora tutti i giorni oggi: oggi, entrando a scuola; oggi, andando al lavoro; oggi, a casa; oggi, offrendoTi quella fatica che proprio non si riesce a comprendere, ma che Ti affidiamo, o Signore; oggi, cercando di fare con amore ogni piccolo gesto nel quale ci troviamo.
Così, attraverso la morte – secondo il termine che ci siamo abituati a usare per descrivere quello che, in realtà, è l’inizio della vita vera – ci ha sorpreso la vita.
Dio salva tutto: in Lui nulla è perduto, tutto è accolto.
In questi anni Marco si è fatto nuovi amici, lui che ci teneva tanto agli amici, che “ti faceva sentire come se tu fossi l’unico al mondo per lui”. Questi nuovi amici sono una delle prove della vita di Marco ora: “Mi ha fatto tanto bene al cuore conoscere il cammino che l’amatissimo Marco ha saputo percorrere, trasfigurando la sua prematura scomparsa in un dono di grazia per alleviare la vostra afflizione e per divenire un dono di grazia per tutti”… ci ha scritto un grande amico.
Il cammino che Marco ha saputo percorrere è raccontato da lui stesso nel libro pubblicato, occasione perché ognuno incontri Marco personalmente.
Questo pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Montallegro, iniziato per bisogno, per offrire – prima che per comprendere – il mistero del dolore, è diventato, anno dopo anno, cammino insieme in una Compagnia ove ciascuno possa scorgere il volto di Cristo – vivo – nello sguardo dell’amico che ti è posto accanto.
“Le persone che ti son poste davanti ci sono per un motivo: perché è attraverso loro che sei destinato a conoscere di più il mistero di Gesù” scriveva Marco a una persona molto cara… parlandole del suo papà.
Così anche oggi, il 1 novembre 2020, giorno di Tutti i Santi, noti ed ignoti, chiediamo alla Madonna di aiutare, di accogliere ciascuno di noi e le sofferenze di tutto il mondo, di ciascuno, anche di chi non è qui, di chi non riesce ad essere qui su questo sentiero in salita tra gli ulivi, con il mare che si nasconde e poi si dona all’improvviso: ogni anno sempre di più il nostro cuore ci dice di offrire questo gesto a tutta la comunità degli uomini, credenti e non, uniti – semplicemente e miracolosamente – dal desiderio di vivere la bellezza di un gesto che spazza via ogni dubbio e che, nella sua semplicità, ci aiuta ad affidarci a Colui che tutto può e tutto salva.
Gli amici e la famiglia di Marco