Venerdì  26

C’è sempre un uomo e una donna alla base di un essere umano che viene all’esistenza; e, in questo caso, quell’uomo si chiama padre e quella donna si chiama madre. Onorando in voi la madre ed il padre di Maria, da cui è nato Gesù Cristo nostro Salvatore, dichiaro che continuo a vedere, e quindi a pensare, che il padre è un uomo e che la madre è una donna; che il corpo umano – con le sue caratteristiche e le sue funzioni diversificate a seconda che sia corpo maschile o corpo femminile – non è qualcosa che si ha e che, di conseguenza, si può interpretare come si vuole, ma è qualcosa che si è: noi siamo corpo! Non solo corpo, certo! Corpo e anima: ma “siamo”, non “abbiamo”.