Martedì 2
Portato due volte a Rapallo, il santo quadretto tornò due volte sul monte. Il messaggio è chiaro: il quadretto deve restare fuori della città, e se si vuole contemplare occorre fare un cammino tanto più faticoso specie nel 1557. Per incontrare Dio utilmente, bisogna uscire dalla città del mondo. La città del mondo è piena di distrazioni. E fortuna che Dio ha creato anche le distrazioni, perché, se non fosse per quelle, gli uomini non so come se ne salverebbe uno. Le distrazioni, per fortuna, riducono le nostre colpe. Sono, sì, un difetto, ma sono anche una misericordia di Dio. Bisogna uscire dalla città del mondo. Sapete che cosa vuol dire? Togliersi dalla testa le distrazioni del mondo, le sue suggestioni che sono quasi tutte sbagliate. Uscire dal suo peccato, dalla sua contaminazione, per cercare nell’aria pura la purezza della vita e dell’intelligenza. Questo è il messaggio. Potete venire quassù e non ascoltare il messaggio contenuto nel fatto che questa basilica ricorda a noi? Non credo che questo sia possibile e neppure dignitoso. Chi viene quassù deve sapere dove va, deve sapere qual’è la parola che è rimasta sospesa nei secoli per servire a quelli che devono venire. È giusto e decoroso che nelle cose di Dio si porti quel tanto di attenzione e di profondità meditativa che esse meritano e senza del quale noi rischiamo di stare poveretti a mordere la polvere delle città senza mai elevarci al di sopra della nostra miseria. (Omelia del card. Giuseppe Siri 2 luglio 1987)