Riflessioni sul Vangelo domenica 26 gennaio
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Riflessioni sul Vangelo domenica 26 gennaio

domenica 26 gennaio

Giovanni arrestato: è una tragedia che non può che toccare anche Gesù. È consolante credere in un Dio che sa bene cosa significhino il dolore, lo smarrimento, la paura: «eppure tu vedi l’affanno e il dolore, / li guardi e li prendi nelle tue mani» [Sal 10,4]! Ma Dio non affonda nel buio del Suo dolore, non si lascia intrappolare dalle macerie di una vita, non si attarda a guardare quel che non è più: Dio corre, Dio grida. Forse per questo oggi è necessario ricordarci che la direzione ecclesiale è l’uscita e la [prima] geografia della Fede è la periferia. È notte, ma non possiamo permettere che la paurosa tristezza ci renda sonnolenti: noi di notte corriamo, più ancora che di giorno, perché noi il Sole lo andiamo ad aspettare all’ultimo baluardo del mondo, là dove Dio ama manifestare l’inizio di ogni cosa nuova. Ed è silenzio ovunque intorno, perché le parole ingannano l’attesa dell’unica Parola che salva: la notte è silenziosa e in silenzio bisogna attraversarla tutta, perché il Vangelo esploda come Storia vera, senza mescolarsi a racconti ingannevoli. Chissà se noi ci saremo, là, alla fine, dove il Sole attende di raccontarci la Salvezza.  

+ Vangelo di San Matteo [4,12-23]
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta». Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.  Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.