Riflessioni sul Vangelo mercoledì 15 gennaio
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Riflessioni sul Vangelo mercoledì 15 gennaio

mercoledì 15 gennaio

Quanto male può fare la verità, detta a chi non è pronto ad accoglierla? A volte non ci pensiamo, ma non basta aver ragione, non basta dire la cosa giusta per salvare qualcuno. Il Demonio ama "sparare" la verità, quella su di noi, quella sui fratelli, quella su Dio; e sparandola provoca depressione, odio, disperazione. Perché la Verità è la Meta, ma la strada è la Carità, ovvero il tempo del cuore di chi quella Verità è chiamato ad accoglierla: «conosciamo la verità non solo con la ragione ma anche col cuore» [Blaise Pascal]. Non aver fretta: la verità non ha bisogno di essere "appiccicata" su qualcuno, ma ama germogliare da un terreno ben preparato. 

 + Vangelo di San Marco [1,29-39]
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, andò subito nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.