Riflessioni sul Vangelo giovedì  9 gennaio
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Riflessioni sul Vangelo giovedì 9 gennaio

giovedì 9 gennaio

«Sono sconvolto: sono in difficoltà in mezzo alla tempesta e tu non ci sei. Sei morto per caso?». Ecco, basta un soffio di vento a portarci via le nostre certezze, basta una tempesta a far raffreddare il cuore, tanto che dell’altro non rimane nulla, solo un’ombra, un fantasma. Se non ci sei quando ho bisogno, se non arrivi con la risposta adeguata alle mie necessità, allora ti ho perduto, allora non sei più nulla, se non assenza. E così attacchiamo il cuore all’amore e non all’amato, facendo sempre i conti con un’asettica relazione, che non esisterà mai, anzi, che sarà sempre contraddetta e dunque andrà buttata. Vero con le persone, vero con Dio. Ci piace quando siamo una candela accesa per Dio, ma quando il venticello della crisi ci fa vacillare, allora smettiamo di guardare Dio e ci concentriamo sul nostro disperato stoppino. Se poi dovessimo spegnerci, allora siamo certi che tutto sia da buttare. Il mio stoppino conta più della Sua Luce. «Coraggio!» dice la Luce, sì coraggio perché il vento non mancherà mai, tornerà sempre, ma puoi stare certo che la Luce rimane comunque. E allora cosa fare? «Ci sono due modi di diffondere luce: essere la candela, oppure essere lo specchio che la riflette» (Edith Wharton). Non ti spaventare se non sei acceso ora, assicurati almeno di riflettere: coraggio, la Luce c’è sempre!

+ Vangelo di Marco (6,45-52)
[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesù subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». E salì sulla barca con loro e il vento cessò. E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.