Riflessioni sul Vangelo venerdì 29 novembre
Santuario Basilica Nostra Signora di Montallegro sito ufficiale Rapallo

Riflessioni sul Vangelo venerdì 29 novembre

venerdì 29 novembre

Quanto è bello un albero che fiorisce. È una bellezza che annuncia una vita, ma che non è ancora vita, perché il fiore passa. Non siamo chiamati a non riconoscere tutto questo, a non apprezzarlo, quasi non fosse per noi. Ma non possiamo attaccare il cuore ai fiori, altrimenti appassiremo con essi. Noi godiamo dei fiori, ma attendiamo il frutto. Solo allora quella bellezza effimera che stava davanti a noi potrà entrare in noi, violando quell’intimità che vista e olfatto ancora custodivano. Perché un frutto lo mangi, ne senti il gusto. E il sapore trasfigura tutto, perché la dolcezza del fico ti “zucchera” la visione del mondo intero. Smettiamo di inseguire continue primavere e lasciamo una buona volta che la Bellezza non ci passi accanto, ma ci cambi il cuore. Chi vive in primavera è un visitatore della straordinaria galleria d’arte che è la vita; chi si spinge attraverso la visione e l’odore fino al gusto, questi è un capolavoro.  

+ Vangelo di San Luca [21,29-33]
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».