Riflessioni sul Vangelo giovedì 21 novembre
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Riflessioni sul Vangelo giovedì 21 novembre

giovedì 21 novembre

La vera domanda è: ma se ti manca una cosa sola nella tua vita, come fai a non accoglierla quando ti bussa alla porta? Sembra impossibile, invece può proprio accadere. Il problema di fondo è: ma tu lo sai che ti manca qualcosa, anzi LA COSA necessaria? Perché finché credi di avere tutto o di poter avere tutto, non aprirai mai la porta. Sei così sazio di quel che hai fra le mani, così viziato dal "tutto e subito", così egoista nel pensare che la vita sia solamente quel che credi e senti tu, da non capire più nulla. Sei ubriaco di te stesso, per questo non riesci a vegliare, non sai più attendere! Alla fine ti sei convinto così profondamente che ti basti il castello che ti sei costruito, da non accorgerti che la rosa che ti viene offerta, nella sua semplicità, è quella Bellezza e quel Profumo che mancano alla tua vita...non hai tutto, magari hai molto, ma alla porta, ORA, c’è l’unica COSA davvero necessaria: non spegnere mai la malinconia di questa Bellezza, di questo Profumo!

+ Dal Vangelo di Luca (19,41-44)
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi. Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».