martedì 8 ottobre

La vita cristiana è la forza di un paragone, l’ineluttabilità di una bilancia: da una parte Gesù, dall’altra tutto ciò che mi riguarda. E non si scappa dalla domanda decisiva: «Beh, qual è la parte migliore, che cosa scegli?». Perché per essere buoni non basta fare cose buone, ma bisogna saper scegliere il meglio.  

+ Vangelo di San Luca [10,38-42]
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».