Sabato 17 agosto
C’è chi arriva alla porta della parrocchia chiedendo se ci sia un corso biblico. C’è chi bussa per conoscere meglio cosa significhi castità e come la si viva. C’è chi generosamente si presenta per entrare nel coro e chi domanda se ci sia una mensa per poveri in cui fare servizio. C’è chi arriva alla porta della parrocchia chiedendo una carezza ed una preghiera. Se lo vedessero, tutti i "superteologi" e i "supervolontari" guarderebbero un poco disgustati. Hanno dimenticato che la Fede parte da passi semplici e bellissimi. La Chiesa non è la setta di "quelli che la sanno lunga" ma la casa dei "semplicioni" a cui basta anche solo una carezza. Chi guarda troppo in alto, i bambini non li sa vedere e perdendo loro perde la Chiesa e con essa anche Gesù Cristo. Viva la Fede dei semplici, quella senza tanti corsi, senza servizi, ma fatta di una carezza e di una preghiera.
+ Vangelo di Matteo [19,13-15]
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.