Riflessioni sul Vangelo  giovedì  11  aprile
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Riflessioni sul Vangelo giovedì 11 aprile

Giovedì 11 aprile


Gesù varca il confine del “politicamente corretto”. Perché nel dialogo religioso c’è evidentemente qualcosa che ci unisce, ma anche qualcosa di non negoziabile che ci divide. Non negoziabile è Dio stesso. «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Affermazione che chiude il discorso e apre una reazione: “Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui”. Eppure Gesù non può fare a meno di varcare quel confine. Perché il cristianesimo non è una teologia dove ci si ritrova tutti più o meno d’accordo. Il cristianesimo è Gesù stesso, perché Egli è Dio. Dire “Gesù è il Signore”, significa racchiudere tutto ciò che è la fede cristiana. Finchè non accetteremo che Gesù è il Figlio di Dio, continueremo a trattarlo da filosofo, da maestro zen, da dispensatore di ricette morali, da profeta, da esempio, e da tante altre cose umanamente bellissime. Ma Lui è innanzitutto Dio. E varca il confine per aiutarci ad uscire oltre il “politicamente corretto” 


+ Dal vangelo secondo Giovanni  8, 51 - 59


In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: “Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno”». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?». 
Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia». 
Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». 
Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.