Mercoledì 14
Che cosa te ne farai, Signore, del mio cuore lacerato? Sarò cuore nella tua miseria: no, non è finito tutto,
nell’amore esiste solo un sempre nuovo inizio. E oggi mi veli di cenere per rivelarmi, in te, fenice.
GlOV. 2,12-18
“Ritornate a me con tutto il cuore,
con digiuni, con pianti e lamenti”.
Laceratevi il cuore e non le vesti,
ritornate al Signore vostro Dio,
perché egli è misericordioso e benigno,
tardo all’ira e ricco di benevolenza
e si impietosisce riguardo alla sventura.