Mercoledì 20
Ecco le ultime parole di Teresa Kwon, martire coreana: “Dato che il Signore del cielo è il Padre di tutta l’umanità e Signore di tutto il creato, come potete chiedermi di tradirlo? Perfino in questo mondo colui che tradisce il proprio padre o la propria madre non sarà perdonato. A maggior ragione io non posso tradire colui che è il Padre di noi tutti”.
E Agostino, dichiarava decisamente: “Ora che io ho conosciuto Dio, non mi è possibile tradirlo”. Peter Cho va ancora oltre e dice: “Supponendo anche che il proprio padre commettesse un crimine, nessuno ha il diritto di ripudiarlo e di non riconoscerlo più come il padre. Come posso dunque sostenere di non conoscere il celeste Padre e Signore, che è tanto buono?”.
Così rispose la diciassettenne Agatha Yi, quando a lei e al fratello minore venne riferita la falsa notizia secondo cui i genitori avrebbero rinnegato la fede? “Il fatto che i miei genitori abbiano tradito o meno è cosa loro. Per quanto ci riguarda, noi non possiamo tradire il Signore del cielo che abbiamo sempre servito”. A queste parole, altri sei cristiani adulti si consegnarono volontariamente nella mani dei magistrati per affrontare il martirio. Agatha, i suoi genitori e gli altri sei saranno canonizzati oggi. Inoltre, ancora moltissimi umili martiri sconosciuti hanno servito con eguale fede e coraggio il Signore.