Riflessioni sul Vangelo di domenica 23 luglio
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Riflessioni sul Vangelo di domenica 23 luglio

Domenica 23

Chi sono questi “figli del maligno”? Sono tutti quelli che seminano divisione, cattiveria, egoismo, paura, insicurezza, tristezza ovunque passano. Ma “figli del maligno” non si nasce ma si diventa… Ciò accade quando la zizzania non la estirpiamo dentro di noi, così prende il sopravvento anche sul “buono” che ci abita e soffoca tutto. Siamo tutti a rischio di diventare “figli del maligno". Credere significa avere un’immensa cura di ciò che ci portiamo dentro, per essere sempre pronti a estirpare, togliere, tagliare, buttare tutto quello che potrebbe inquinare il nostro vero essere, la nostra vera pace, lo scopo vero per cui siamo nati.

Mt 13, 24-43

«Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponètelo nel mio granaio”».