Venerdì 7

Visto che i farisei di ieri e di oggi di imparare dal Maestro non vogliono saperne, Gesù ci invita ad andare ad imparare la lezione più importante che è quella della misericordia.
Da parte sua Gesù aggiunge solamente due precisazioni con le quali tutti loro devono fare i conti:
la prima è che il medico serve per i malati, e la seconda è che lui è venuto per i peccatori.
Un modo molto chiaro da parte di Gesù per far capire loro che lui è già schierato, ma non dalla loro parte.

Mt 9, 9-13

Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.

Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».