Riflessioni sul Vangelo di mercoledì 1 maggio 2024
Santuario Basilica Nostra Signora di Montallegro sito ufficiale Rapallo

Riflessioni sul Vangelo di mercoledì 1 maggio 2024

Mercoledì  1

A quelli che conoscevano Gesù sembrava strano che fosse un profeta, anche perché lo avevano visto crescere. Dalla loro incredulità deriva la scarsità dei miracoli. Senza fede non è possibile entrare in comunione con Dio. La tua conoscenza di Gesù è superficiale come quella degli abitanti di Nazareth oppure studi regolarmente la dottrina cattolica per approfondire sempre meglio le ragioni della fede?

Mt 13,54-58

 Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.